Nuova Riveduta:

Giovanni 8:2

All'alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.

C.E.I.:

Giovanni 8:2

Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava.

Nuova Diodati:

Giovanni 8:2

Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.

Riveduta 2020:

Giovanni 8:2

Sul far del giorno tornò nel tempio, tutto il popolo venne a lui ed egli, sedutosi, li istruiva.

La Parola è Vita:

Giovanni 8:2

Il giorno dopo, di buon'ora, tornò di nuovo nel tempio. Tutto il popolo si stringeva intorno a lui, che, dopo essersi seduto, cominciò ad insegnare.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 8:2

E sul far del giorno, tornò nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.

Ricciotti:

Giovanni 8:2

e all'alba ritornò nel tempio e tutto il popolo accorse a lui, che seduto lo ammaestrava.

Tintori:

Giovanni 8:2

E sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio, e tutto il popolo accorse a lui ed egli sedutosi, l'ammaestrava.

Martini:

Giovanni 8:2

E di gran mattino tornò nuovamente al Tempio, e tutto il popolo andò da lui, e stando a sedere insegnava.

Diodati:

Giovanni 8:2

E in sul far del giorno, venne di nuovo nel tempio, e tutto il popolo venne a lui; ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.

Commentario abbreviato:

Giovanni 8:2

Capitolo 8

I farisei e l'adultera Gv 8:1-11

Il discorso di Cristo con i farisei Gv 8:12-59

Versetti 1-11

Cristo non ha trovato nulla da eccepire sulla legge, né ha scusato la colpa del prigioniero, né ha tollerato il finto zelo dei farisei. Si autocondannano coloro che giudicano gli altri e fanno la stessa cosa. Tutti coloro che sono chiamati in qualche modo a biasimare le colpe degli altri, sono particolarmente preoccupati di guardare a se stessi e di mantenersi puri. In questa materia Cristo si è occupato della grande opera per la quale è venuto nel mondo, cioè portare i peccatori al pentimento; non per distruggere, ma per salvare. Voleva portare non solo l'accusata al pentimento, mostrandole la sua misericordia, ma anche gli accusatori, mostrando loro i loro peccati; loro pensavano di insidiarlo, lui cercava di convincerli e convertirli. Si rifiutò di immischiarsi nell'ufficio del magistrato. Molti crimini meritano una punizione molto più severa di quella che ricevono; ma non dobbiamo abbandonare il nostro lavoro, per prendere su di noi ciò a cui non siamo chiamati. Quando Cristo la mandò via, fu con questo ammonimento: "Va' e non peccare più". Chi aiuta a salvare la vita di un criminale, dovrebbe aiutare a salvare l'anima con la stessa cautela. Sono veramente felici coloro che Cristo non condanna. Il favore di Cristo per noi nel perdono dei peccati passati dovrebbe prevalere su di noi: "Va' dunque e non peccare più".

Riferimenti incrociati:

Giovanni 8:2

Giov 4:34; Ec 9:10; Ger 25:3; 44:4; Lu 21:37
Mat 5:1,2; 26:55; Lu 4:20; 5:3

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